Internazionalizzazione
Studiare all'estero
Tra i processi di internazionalizzazione promossi dall’Università di Ferrara, in coerenza con i Principles for Innovative Doctoral Training formulati a livello europeo, Unife investe sui percorsi di dottorato rafforzando la loro dimensione internazionale.
In particolare, sulla base di appositi accordi di collaborazione con università e con enti di ricerca pubblici o privati stranieri, sono attivi percorsi internazionali di doppio titolo (PhD Sandwich) e corsi di dottorato internazionali. Vengono inoltre promossi e incentivati lo svolgimento di tesi di dottorato in co-tutela, il rilascio del certificato aggiuntivo di Doctor Europeaus e la mobilità dei dottorandi e delle dottorande.
Durante il periodo di mobilità all’estero, l’importo della borsa di studio è maggiorato del 50% a partire dal primo giorno di permanenza, e fino ad un massimo di 12 mesi che aumentano a 18 mesi in caso di mobilità a seguito di accordo di co-tutela.
Dottorati e percorsi internazionali di doppio titolo
Architettura e Pianificazione Urbana
International Ph.D. course in partnership con Polis University di Tirana
Joint Ph.D programme con Polish Academy of Science - Institute of Nuclear Physics
Ph.D. programme in partnership con Wrocław University
Scienze della Terra e del Mare
Joint Ph.D. programme con Università di Cadice
Joint Ph.D. programme in Filosofia Trascendentale con Pontifícia Universidade Católica do Paraná.
Co-tutela
Cos'è
La cotutela di tesi permette di conseguire il doppio titolo di Dottore di Ricerca, riconosciuto nei due Paesi fra i quali è stato stipulato lo specifico accordo. Per attivare la cotutela è necessario il parere favorevole del Collegio Docenti del Corso di Dottorato, propedeutico alla sottoscrizione della convenzione da parte dei due Rettori e eventualmente dei Coordinatori dei Corsi e supervisor..
Il dottorando svolgerà l’attività di ricerca in periodi alterni nelle due Istituzioni sotto la supervisione congiunta dei docenti di riferimento dei rispettivi Dottorati.
Come si attiva
La cotutela di tesi si attiva mediante apposita convenzione stipulata tra i Rettori delle Università interessate, previa approvazione della stessa da parte del Collegio dei Docenti del corso. La cotutela di tesi di dottorato può essere attuata a favore di dottorandi iscritti al 1° anno di corso. Il Collegio dei Docenti può autorizzare, altresì, l'attivazione di una cotutela di tesi per dottorandi iscritti al 2° anno di corso qualora sussistano particolari interessi scientifici.
Attualmente la Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI) ha firmato accordi quadro per la realizzazione di cotutele di tesi con diversi Paesi:
Come funziona
Al di là degli accordi citati, è comunque possibile attivare una cotutela i tesi con Istituzioni di altri Paesi stranieri a patto di istituire preventivamente un accordo quadro fra l'Università degli Studi di Ferrara e l'Ateneo straniero interessato.
Gli aspetti fondamentali da considerare per un percorso di cotutela sono comuni a tutti gli accordi:
- Iscrizione obbligatoria ad un corso di dottorato, secondo le normative vigenti in uno dei due Paesi
- Parere favorevole del Collegio di Dottorato
- Stipula di una convenzione nominativa per ciascun dottorando, firmata dai due Rettori
- Obbligo di svolgimento della ricerca in periodi alterni nelle Istituzioni dei due Paesi sotto la supervisione dei due direttori di tesi
- Esame finale in presenza di una Commissione mista composta in parità di membri di entrambe le Istituzioni.
Gli schemi di convenzione quadro e individuale sono disponibili su richiesta all'Ufficio Dottorato.
Lo schema di convenzione, debitamente compilato e accompagnato dalla delibera di approvazione del Collegio Docenti, deve essere inviato all'Ufficio Dottorato che provvederà alla firma da parte del Rettore e all’invio all’Università partner.
E' comunque possibile utilizzare schemi di convenzione proposti da altre Università, purché conformi agli accordi quadro.
In questo caso il testo di convenzione concordato con la controparte straniera e accompagnato dalla delibera di approvazione del Collegio Docenti deve essere inviato all'Ufficio Dottorato di Ricerca, che provvederà ad inoltrarlo al Senato Accademico per l’approvazione e alla successiva firma del Rettore.
Label Doctor Europaeus
Il label di Doctor Europaeus è una certificazione aggiuntiva al titolo di Dottore di ricerca, che può essere rilasciata ma non è un titolo accademico con valore sovranazionale, né un titolo conferito da istituzioni internazionali.
Tale certificazione deve rispondere ai criteri definiti dalla European University Association (EUA).
La certificazione aggiuntiva di Doctor Europaeus potrà essere rilasciata dall'Ateneo, su delibera del Collegio dei Docenti, quando sussistano le seguenti quattro condizioni:
- Giudizio positivo sul lavoro di tesi accordato da almeno due referee, nominati dal Collegio dei Docenti, appartenenti a istituzioni universitarie straniere di due diversi paesi dell'Europa (non l'Italia); le relazioni dei referee saranno allegate al verbale dell'esame finale per il candidato;
- Presenza nella commissione di almeno un componente proveniente da una istituzione universitaria straniera europea;
- Discussione della tesi sostenuta in una lingua europea diversa dall'italiano;
- La tesi di Dottorato deve essere il risultato di un periodo di lavoro e di ricerca svolto all'estero della durata di almeno 3 mesi in un paese europeo diverso dall'Italia.
Mobilità internazionale
La mobilità internazionale dei dottorandi e delle dottorande è incentivata e supportata dall'Ateneo attraverso dotazioni finanziarie integrative, sotto forma di rimborso dei costi di missione all’estero e/o vere e proprie borse di mobilità aggiuntive alla borsa di studio ordinaria.
I dottorandi e le dottorande, oltre all'eventuale ricorso al budget di ricerca a loro disposizione ed alla maggiorazione della borsa di studio per i periodi di formazione e ricerca all'estero, possono richiedere l'accesso a contributi, sotto forma di rimborsi missione, al fine di sostenere periodi di mobilità all’estero partecipando ai bandi annualmente promossi dallo IUSS.
Allo stesso modo, I dottorandi e le dottorande posso richiedere borse di mobilità aggiuntive alla borsa di studio ordinaria partecipando ai bandi di mobilità (Erasmus+, Atlante, etc.) annualmente emanati dall'Ateneo.