Architettura e Pianificazione Urbana
Dipartimento
ArchitetturaCFU
180Sede
Ferrara e Polis University di Tirana (Albania)Lingua
italiano e ingleseDurata
3 anniAccesso
Titoli e colloquioAnno accademico
2024/25 40° CicloCoordinatore
Prof. Theo Zaffagnini
Collegio dei Docenti
Membri afferenti a Unife
- Veronica Balboni
- Marcello Balzani
- Michele Bottarelli
- Silvia Brunoro
- Fabio Conato
- Veronica Dal Buono
- Roberto Di Giulio
- Elena Dorato
- Rita Fabbri
- Romeo Farinella
- Alessandro Gaiani
- Alessandro Ippoliti
- Federica Maietti
- Vincenzo Mallardo
- Alessandro Massarente
- Giuseppe Mincolelli
- Marco Mulazzani
- Emanuele Piaia
- Dario Scodeller
Membri afferenti ad altro Ateneo
- Gianni Lobosco
- Paola Puma
- Besnik Aliaj
- Manuela Almeida
- Sotir Dhamo
- Santina Di Salvo
- Maros Finka
- Xhimi Hysa
- Llazar Kumaraku
- Skender Luarasi
- Paulo Medonça
- Laura Pedata
- Valerio Perna
- Klodjan Xhexhi
Obiettivi formativi
IDAUP è un dottorato istituito sulla base di un Double Joint PhD Programme con la Main Partner Polis University di Tirana (AL) ed è rivolto a laureate e laureati provenienti da tutto il mondo e in possesso di laurea magistrale o titolo equivalente. La motivazione culturale alla base di IDAUP riguarda la necessità di affrontare temi di ricerca innovativi, interdisciplinari, multidisciplinari e transdisciplinari nell’ambito dell’architettura, del design e della pianificazione urbana con particolare attenzione agli obiettivi prioritari del Framework Programme for Research and Innovation dell’Unione Europea, del programma Horizon Europe e attualmente del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Sustainable Development Goals dell’Agenda 2030, Digital and Energy Transition, Smart Environments, Internet of Things, intelligenza artificiale e robotica rappresentano gli ambiti trasversali che ciascuna tematica di ricerca può intercettare nella definizione di percorsi di indagine altamente innovativi e possibilmente focalizzati sulle questioni legate al Built Environment. Questo scenario di scala globale determina il quadro di motivazioni e potenzialità del progetto formativo e la conseguente necessità di formare figure con elevate attitudini alla ricerca capaci di operare in sinergia con i settori della ricerca di base e applicata negli ambiti industriali e imprenditoriali, adeguate a futuri ruoli di formatori e docenti nell’ambito di istituzioni di formazione e di ricerca. A partire da questa visione generale, il progetto formativo di IDAUP si sviluppa mantenendo salde anche le relazioni di tipo strategico con le politiche di Ateneo e di Dipartimento nel quale è incardinato, in particolare per quanto riguarda gli obiettivi strategici 1.4 Dottorato e 1.6 Internazionalizzazione della Didattica definiti nel Piano Strategico Triennale 2024-2026 dell’Università degli Studi di Ferrara e recepiti dal Piano Dipartimentale 2024-2026 del Dipartimento di Architettura. Gli obiettivi, riguardanti il consolidamento di un’efficace e qualificata proposta formativa-didattica e di ricerca disciplinare, interdisciplinare, multidisciplinare in chiave internazionale e l’aumento dell’attrattività e della visibilità internazionale, costituiscono da sempre i principi ordinatori della progettazione dell’offerta formativa di IDAUP.
Obiettivi di IDAUP
Obiettivo principale di IDAUP è quello di formare giovani ricercatrici e ricercatori di alta qualificazione scientifica, dotate/i di capacità e competenze multidisciplinari e interdisciplinari adeguate ad affrontare attivamente e proficuamente il dibattito contemporaneo a scala internazionale sulle tematiche di ricerca ascrivibili ai due curricula attivi, Architettura e Pianificazione urbana.
L'offerta formativa di IDAUP è orientata alla acquisizione di conoscenze e competenze in merito a teorie, metodi e strumenti sia disciplinari che interdisciplinari per la ricerca negli ambiti dell’architettura, della pianificazione urbana e del design, anche attraverso il potenziamento delle capacità di networking dei PhD students con il mondo produttivo e sociale e l’elaborazione di teorie e applicazioni innovative. L'orientamento metodologico multidisciplinare delle attività formative e di ricerca si fonda sulla necessità di formare studiose e studiosi con una solida specializzazione ma anche capaci di comprendere e interagire con ambiti diversi, nella consapevolezza che il progetto, a qualsiasi scala dimensionale, si connota come una procedura complessa e in continuo divenire. In quest'ottica, il corso si caratterizza anche per l’attenzione allo sviluppo di competenze e autonomie nella gestione delle complessità (amministrative, giuridiche, etc.) insite nelle azioni di ricerca, anche in relazione alle politiche delle Pubbliche Amministrazioni e alle politiche europee in tema di sostenibilità ambientale, economica e socioculturale. Conoscenza specifica degli scenari internazionali del mercato e della ricerca, competenze linguistiche adeguate ai contesti internazionali, formazione multidisciplinare ed esperienze di ricerca prolungate all'estero costituiscono le competenze qualificanti dei PhD IDAUP.
Per raggiungere questi obiettivi IDAUP si avvale, oltre alle competenze messe a disposizione dalla Main Partner Polis University di Tirana (AL), del contributo didattico e scientifico di altre prestigiose istituzioni universitarie straniere, attive in qualità di Associate Partners, come University of Minho, di Guimaraes, (PT). Tali istituzioni, rappresentate dai propri docenti nel Collegio, mettono a disposizione strutture, facilities e laboratori per i PhD students IDAUP. Anche i rapporti con realtà industriali e imprenditoriali attive nel settore sono finalizzati a qualificare le ricerche dei PhD students secondo le linee maggiormente strategiche in termini di sostenibilità, potenziamento industriale delle politiche produttive Green e sviluppo di pratiche virtuose di Circular Economy ed efficientamento energetico produttivo. In questo senso il rapporto privilegiato è con l'Industria Focchi SpA.
Tematiche di ricerca
Nella prospettiva di offrire un percorso di formazione alla ricerca in linea con le responsabilità che la società contemporanea attribuisce ai temi dell’architettura, della città, e in generale al quadro di azioni trasformative sul territorio e sul patrimonio costruito, in termini di sostenibilità ambientale, economica, socioculturale, il collegio docenti prevede l’attivazione di 2 curricola nell’ambito dei quali sono precisate le tematiche di ricerca di indirizzo allo svolgimento della tesi.
Architettura
Curriculum orientato all’individuazione e all’approfondimento di strategie capaci di creare le sinergie tra le ragioni del progetto, del processo e della produzione, spaziando dalle tecnologie basate sull'uso di materiali innovativi al design industriale, fino alle applicazioni nel restauro e nella riqualificazione dell'edilizia esistente, con particolare attenzione ai temi delle politiche green (progettuali e di filiera del settore delle costruzioni), dell'innovazione digitale e dell’efficienza energetica degli edifici, dei componenti e dei cicli produttivi industriali.
Tematiche di ricerca:
- Teorie e metodi della progettazione e costruire sostenibile;
- Inclusive and sustainable design, accessibilità per tutti, accessibilità a spazi, prodotti e servizi;
- Tecnologie e materiali innovativi per l'industria, l'architettura e la progettazione strutturale;
- Materiali e tecniche innovative per il restauro e la conservazione del patrimonio storico costruito, recupero e manutenzione delle costruzioni e considerazioni sul ciclo di vita degli edifici (LCA);
- Patrimoni culturali. Innovazioni e processualità ICT per la fruizione, conservazione e gestione dei patrimoni culturali;
- L'involucro edilizio nell'era digitale. Strategie e soluzioni innovative (prodotto e processo) per lo sviluppo di facciate multifunzionali e prefabbricate nello scenario della digitalizzazione del costruito;
- Transizione digitale: prodotto e processo nell'era digitale per il settore delle costruzioni e l’ambiente costruito;
- Modelli di business per catalizzare l'innovazione nel settore delle costruzioni;
- Strategie di Green Transition per l’incremento di pratiche sostenibili nel settore delle costruzioni e dell’ambiente costruito;
- Metodi, tecnologie e applicazioni innovative per l’efficientamento energetico nel settore edilizio e la valorizzazione di energie rinnovabili in riferimento all’ambiente costruito;
- Metodologie di progettazione architettonica e urbana, strumenti di riutilizzo adattivo, strategie per l’arte e la cultura nelle città inclusive e in ambienti sostenibili, anche in considerazione dell’ambiente costruito.
Pianificazione Urbana
Il curriculum affronta le problematiche contemporanee dello spazio pubblico, con riferimento all’evoluzione e alle modificazioni del contesto socioeconomico ed ambientale, approfondendo il ruolo della ricerca in quanto strumento di critica, lettura e progetto delle trasformazioni urbane e territoriali nella prospettiva dello sviluppo sostenibile, con un approccio interdisciplinare orientato al confronto internazionale.
Tematiche di ricerca:
- La città dell'oggi e del domani tra tutela dell'ambiente e rigenerazione del tessuto urbano esistente: spazio pubblico, esigenze di trasformazione e nuove domande sociali di qualità dell'abitare e vivibilità urbana;
- Il ruolo del patrimonio storico e culturale dell'ambiente costruito e del paesaggio nello sviluppo urbano in un'economia post-industriale, con particolare riferimento alle politiche di sviluppo locale sostenibile;
- Territorio, paesaggio e rigenerazione dell'ambiente costruito, tra interventi infrastrutturali, nuove fonti energetiche e cambiamenti climatici;
- Governo del territorio attraverso politiche di sviluppo mirate quali la gestione del suolo e strumenti di pianificazione e gestione delle risorse;
- Mutazioni climatiche, nuove configurazioni socio-demografiche e determinanti di salute: le città davanti alle sfide per l'adattamento ed il contrasto alle disuguaglianze;
- Modelli insediativi, mobilità sostenibile, big data e nuove tecnologie al servizio di politiche, programmi e progetti per una maggiore qualità e vivibilità urbana;
- Progettazione, storia e teorie della forma urbana: sostenibilità degli insediamenti attraverso i secoli.
A partire dal I anno, i PhD students inizieranno a sviluppare le loro ricerche seguendo gli indirizzi metodologici dei tutor, incrementando progressivamente il livello di autonomia negli ambiti di approfondimento e nella scelta delle modalità di indagine più consone al raggiungimento degli obiettivi. Incontri con stakeholders individuati in coerenza con i risultati attesi, possono conferire maggiore solidità alle ricerche dottorali. Tali o altre figure esperte, possono affiancare i tutor nella supervisione delle ricerche, sollecitando approcci e orientamenti interdisciplinari o transdisciplinari. I PhD students vengono sollecitati a verificare gli esiti parziali delle loro ricerche attraverso forme di disseminazione scientifica per individuare e correggere eventuali limiti concettuali, metodologici e operativi: pubblicazioni, partecipazioni a congressi, altre modalità di confronto con la comunità disciplinare di riferimento. La posizione di centralità e il livello di autonomia di ciascun PhD students rispetto alla ricerca dottorale sono incentivati dalla possibilità di usufruire di finanziamenti aggiuntivi come budget di ricerca triennali individuali e eventuali budget per la mobilità all’estero di breve o lungo periodo. È data inoltre ai PhD students la possibilità di usufruire delle strutture e dei laboratori delle sedi per lo svolgimento delle attività di ricerca.
Programma formativo
Per ciascun A.A., il Collegio dei docenti approva un piano di programmazione riguardante lo svolgimento delle attività formative, la definizione delle dotazioni e dei servizi accessibili ai PhD students nelle sedi coinvolte, la disponibilità delle risorse finanziarie per la mobilità, dei budget di ricerca, ecc. per il ciclo da istituire. Le informazioni vengono pubblicate online sui siti web di entrambe le Università una volta ottenuto l’accreditamento ministeriale del Corso. Il regolamento interno del Corso fornisce le linee guida che disciplinano gli obiettivi specifici, l'organizzazione interna ed i diritti e gli obblighi delle dottorande e dei dottorandi di IDAUP.
Sulla base delle specifiche competenze scientifiche (anche trasversali), ciascun docente è chiamato a contribuire in uno dei due curricola attivi, Architettura e Pianificazione urbana. In ragione della proposta di ricerca avanzata, ad ogni PhD student viene affidato un tutor principale, afferente alla sede di svolgimento scelta e un co-tutor afferente alla sede partner, con specifiche eccezioni valutabili dal Collegio dei docenti. In caso di PhD students attivi presso industrie è prevista la figura del Co-Tutor Industriale.
IDAUP prevede attività formative concentrate nel I anno con l’obiettivo di finalizzare la maggior parte degli insegnamenti alla conoscenza delle teorie e dei metodi della ricerca scientifica negli ambiti dell’architettura del design e dell'urbanistica, propedeutica allo svolgimento del progetto dottorale.
Insegnamenti
In riferimento ai 3 sillabi del Corso IDAUP
1) Metodi della ricerca architettonica
2) Approcci multidisciplinari alla pianificazione urbana
3) Teorie della ricerca e politiche legislative per la pianificazione sostenibile
Sono attivati 4 insegnamenti erogati in lingua inglese:
1) Teorie, strumenti e metodi della ricerca architettonica e tecnologica contemporanea (disciplinare e interdisciplinare)
Le attività didattiche sono attuate secondo moduli didattici frontali di 2 ore concepiti per essere attivati durante l’anno o concentrati in un workshop seminariale di 2 settimane programmato a cadenza annuale, a cui sono chiamati a partecipare tutti i PhD students di ogni nuovo ciclo.
I seminari concorrono ad offrire uno scenario aggiornato delle teorie e dei metodi di ricerca alla scala architettonica e tecnologica, anche attraverso l’illustrazione di best practices.
L’attività si svolge presso la sede del Dipartimento di Architettura di Ferrara, o presso aziende associate a IDAUP, e vede la partecipazione anche dei PhD students dello stesso ciclo afferenti alla Polis University (in modalità blended).
Le informazioni riguardo il calendario e lo svolgimento del workshop vengono pubblicate preventivamente su tutti i canali web IDAUP. La partecipazione al WS garantirà 20 CFU.
2) Multidisciplinarietà e complessità del progetto urbano. Teorie e metodologie di ricerca nell’ambito della progettazione urbanistica
Le attività didattiche sono attuate secondo moduli didattici frontali concepiti per essere attivati durante l’anno (in modalità blended) o concentrati in un workshop teorico-progettuale programmato a cadenza annuale e composto da una o più giornate seminariali introduttive, visite sul campo e attività di progettazione urbana, a cui sono chiamati a partecipare tutti i PhD students di ogni nuovo ciclo.
I seminari concorrono ad offrire uno scenario aggiornato delle teorie e dei metodi di ricerca alla scala urbana e territoriale, anche attraverso l’illustrazione di best practices.
L’attività si svolge presso la sede di Polis University e vede la partecipazione anche dei PhD students dello stesso ciclo afferenti alla sede del Dipartimento di Architettura di Ferrara (in modalità blended).
Le informazioni riguardo il calendario e lo svolgimento del workshop vengono pubblicate preventivamente su tutti i canali web IDAUP. La partecipazione al WS garantirà 20 CFU. L'esito progettuale di questo insegnamento si traduce annualmente in una pubblicazione a cui tutti i PhD students partecipano sottoponendo il proprio contributo ad un double blind referee process. In caso di accettazione il contributo sarà pubblicato nel volume dedicato OMB Observatory of the Mediterranean Basin.
Gli altri insegnamenti sono:
3) Aspetti giuridico-contrattuali e programmi complessi per la sostenibilità ambientale negli interventi urbanistici (10 CFU).
4) Teorie e metodologie della ricerca interdisciplinare. Le interazioni tra Arte, Design, Architettura, Filosofia e Antropologia nelle ricerche scientifiche interdisciplinari a scala urbana (10 CFU).
Gli insegnamenti 3) e 4) sono organizzati da Polis University per tutti i PhD students. Sono attivate durante l’anno, ma possono essere eventualmente integrate nelle attività seminariali del workshop teorico-progettuale presso Polis University. Sono fruibili in modalità blended da tutti i PhD students e, per i PhD students afferenti alla sede di Polis University, sono alternative alle attività formative organizzate presso Unife da IUSS Istituto Universitario di Studi Superiori riguardo le Complementary Skills (20 CFU da conseguire tra I o II anno da parte del PhD student).
Le attività descritte sono di natura disciplinare e transdisciplinare e prevedono momenti conclusivi di verifica dell’apprendimento. Le attività formative dei 4 insegnamenti sono integrate con l’organizzazione di specifiche giornate dedicate ad attività di relazione e di lavoro comune tra i PhD students. Il percorso formativo è infine completato dalla partecipazione dei PhD students alle attività formative interdisciplinari - per il conseguimento delle soft/complementary skills - organizzate annualmente da IUSS Istituto Universitario di Studi Superiori.
Internazionalizzazione e public engagement
IDAUP è dal 29 ciclo un Double Joint PhD Doctorate in ragione di un Consortium Agreement con la Polis University di Tirana; ha una spiccata vocazione all’internazionalizzazione di tutte le proprie attività, arricchita del contributo di altre istituzioni universitarie straniere in qualità di Associate Partners, University of Minho, di Guimaraes, (PT). Tali istituzioni, rappresentate dai propri docenti nel Collegio, mettono a disposizione strutture, facilities e laboratori per i PhD students IDAUP.
Mobilità internazionale
La mobilità dei PhD students prevede un periodo medio di ricerca di 3 mesi all’estero presso università, enti di ricerca o industrie. A ciò si aggiungono altre esperienze di mobilità nazionale e internazionale. Alcuni di loro sono coinvolti in progetti europei Erasmus + come Drive, Vtech, progetti EU for Innovation attraverso i quali vengono finanziati lo sviluppo delle capacità umane e infrastrutturali legate alla ricerca scientifica o alla costruzione di Laboratori sperimentali (es. FabLab). Nell'ambito dei progetti Erasmus + in collaborazione con università partner come l'Univ. del Minho in Portogallo, l'Univ. del Molise e il Politecnico di Bari, i PhD students afferenti a Polis University sono supportati economicamente con periodi di mobilità negli ultimi 5 anni, così come i dottorandi/e afferenti all’Università degli Studi di Ferrara si avvalgono di Fondi di Ateneo per la mobilità di breve e lungo termine, propri Budget di Ricerca e altri fondi.
Co-tutele
IDAUP ha attivato da anni accordi di cooperazione per il rilascio del doppio titolo e per attività di co-tutela con la Universitade de São Paulo e con la Mackenzie Presbyterian University - School of Architecture and Urbanism in Brasile. Grazie alla collaborazione con quest’ultima, sono stati conseguiti brillanti risultati in merito ad alcune tesi di dottorato, riconosciute tesi di eccellenza da Unife e dalle istituzioni brasiliane e premiate con riconoscimenti internazionali. Accordi di cooperazione e sviluppo con l’Ecuador hanno in passato dato l’opportunità a studiose e studiosi di quel paese di formarsi in IDAUP.
Opportunità e altre attività
Nel corso delle attività di formazione i PhD students hanno l’opportunità di assistere a interventi di esperti di chiara fama internazionale o di partecipare essi stessi come lecturers a eventi formativi. Al fine di favorirne la crescita scientifica senza limitarne le attività di ricerca, il numero massimo di ore erogabili dai PhD students nelle attività di supporto alla didattica è contingentato a 40 ore annue. Durante il loro percorso sono invitati a prendere parte a convegni e congressi e a presentare papers inerenti i propri ambiti disciplinari e di ricerca. In IDAUP è richiesto a ciascun PhD student di pubblicare almeno 3 contributi di qualità, con rilevanza possibilmente internazionale e rispondenti a processi di Double Blind Review Process, con il fine di incentivare l’autonomia non solo nello svolgimento della ricerca ma anche nell’azione di diffusione e di validazione qualitativa dei risultati intermedi. I PhD students sono inoltre invitati a prendere parte a gruppi di lavoro di programmi di ricerca attivi nelle due sedi, con l’obiettivo di sperimentare il proprio contributo scientifico in contesti diversi; al termine del loro percorso e previo rilascio del parere favorevole all’accesso all’esame finale hanno la possibilità di poter richiedere il rilascio contestuale del titolo di Doctor Europeus (dove ne sussistano le condizioni per la richiesta).
Anche i rapporti con l’industria di settore sono finalizzati a qualificare le ricerche dottorandi/e secondo le linee di ricerche maggiormente strategiche della sostenibilità, in ottica di potenziamento industriale delle politiche produttive Green e di sviluppo di pratiche virtuose di Circular Economy ed efficientamento energetico produttivo. In questo senso il rapporto privilegiato con l’Industria Focchi SpA (azienda Leader mondiale di produzione di facciate customizzate prefabbricate ad alta efficienza, IT) partner IDAUP dal 36mo ciclo ad oggi [attive dal ciclo 37 ricerche finanziate PON REACT-EU (PNR)].
Per quanto riguarda invece i finanziamenti PNRR si segnala che nel 38mo ciclo sono state attivate 2 borse DM. 351/22 sul tema del Patrimonio Culturale e nel 39mo ciclo 2 borse cofinanziate con DM 117/23 (Dottorati Innovativi per le Imprese) e 4 borse cofinanziate con DM 118/23 (Dottorati per la Pubblica Amministrazione e Dottorati per il Patrimonio Culturale).
Per le ricerche europee sulla Green Transition si segnala la partecipazione di POLIS University al progetto GreenFORCE, un progetto finanziato da EU-Horizon Europe, che mira a promuovere l'eccellenza nella ricerca scientifica e nell'innovazione della "transizione verde dei Balcani occidentali". Il progetto, coordinato da Co-PLAN (Albania) con partner Polis University, CEA (Macedonia del Nord) e UB-GEF (Serbia), ha finora finanziato una borsa di studio triennale in IDAUP.
Per il 40mo ciclo sono state bandite 3 borse a tematica vincolata sui temi dell’efficientamento energetico dei borghi storici, sui materiali termochimici e a cambio di fase, sulla modellazione 3D in relazione alle tecnologie IA, rispettivamente finanziate nell’ambito di progetti di livello internazionale: Regione ER-Programma Fondo sociale europeo Plus 2021-2027, ECHO Project Horizon EU, Bruno Kessler Foundation, istituzione di ricerca specializzata nel campo della tecnologia, dell’innovazione, delle scienze umane e sociali.
Nell’ambito alle attività del Comitato di Indirizzo del CdS di Architettura DA e dell’IDAUP Steering Group, si segnala inoltre la presenza di docenti stranieri con cui ci si confronta per l’attualizzazione dell’offerta formativa.
Strutture operative e scientifiche
Attrezzature e/o Laboratori
ArcDes, CIAS Centro Ric.; CITER Lab. Progett. urbana; DIAPReM Centro Ric. procedure integrate restauro; LEM –Laboratorio di Tecnologia; Sealine Centro Ric. Svil. costiero/turismo; Labo.R.A. Laboratorio di Restauro Architettonico; Sust-LAB for materials sustainability tests; Model laboratory for landscape & architecture modeling through CNC machines; VEEL–Virtual economic experimental laboratory; BuildLab, makeLaB Digital Fabrication Robotics, PrintLab, Lighting Lab, RELY Research Energy Laboratory.
Patrimonio librario
- 31473 volumi. Tematiche: Scienze e Tecnica delle costruzioni, Tecnologia dell’architettura, Design industriale, Progettazione dell’architettura e impianti, Disegno e rilievo, Storia dell’Architettura, Restauro dell’architettura, Urbanistica, Estimo ed Economia, Ingegneria civile, Progettazione Territoriale e Urbana, Studi ambientali.
- 471 periodici. Tematiche: Scienze e Tecnica delle costruzioni, Tecnologia dell’architettura, Design industriale, Progettazione dell’architettura e impianti, Disegno e rilievo, Storia dell’Architettura, Restauro dell’architettura, Urbanistica, Estimo ed Economia Ingegneria civile, Progettazione Territoriale e Urbana, Studi ambientali.
E-resources
Oltre 60,000 riviste elettroniche accessibili attraverso le piattaforme digitali di Unife e University do Minho.
Le banche dati scientifiche:
(http://www.unife.it/sba/banche/area-scientifico-tecnologica - http://www.unife.it/sba/banche)
- Avery Index to Architectural Periodicals
- Civil Engineering Database
- MathSciNet
- Mathematical reviews on the web
- Norme UNI -Urbadoc
- Cerc@unife – AtoZ-Catalogo unico delle Riviste Elettroniche, Archivio Open Access - SpringerLink
- ICE
- JSTOR
- ScienceDirect
Software specificatamente attinenti ai settori di ricerca previsti
ARCHITECTURE
- AutoCAD Architecture
- Ecotect Analysis
- Robot Structural Analysis Prol
- Revit
- Nemetschek AllPlan
- Maxon Cinema 4D
- Sketchbook Designer (Alias Sketch)
- Alias Design (Includng Inventor Plug In)
- Autodesk Inventor Pro
- Think3
- Dassault Systemes SolidWorks
- Rhinoceros 3D
- Inus RapidForm
- Luxion Keyshot
URBAN PLANNING
- AutoCAD Civil 3D
- AutoCAD Map3D
- GIS modelling software
- Ceramic 3D Printer , 6 axis Robot software
- DA 3D Printers Lab. [“Federico Ferrari Lab”]
Spazi e risorse per i dottorandi e per il calcolo elettronico
DA_Laboratorio di rilievo integrato Laserscanner 3D. Dispone di strumenti e apparecchi di misurazione scanner 3D a triangolazione OTTICA, laser scanner 3D a tempo di volo, termocamere, spettrofotometro
DA_Free Wi-fi Dipartimento di Architettura e Ateneo di Ferrara. Website del Dipartimento.
Mac Lab, con dotazione di 24 iMac 32’ high performance computers in POLIS
Altro
DA-Lab. Modelli e prototipazione.
prototipazione in Abs, prototipazione in polvere di gesso e fresatura CNC a 3 assi su legno o materiali plastici.
Laboratorio fotografico, 3D Printers, etc. “Federico Ferrari Lab”.
POLIS University - publishes “FORUM A+P” scientific magazine where the publications from the PhD students are encouraged. Its partner institutions, Co-PLAN and MetroPOLIS offer applied research opportunities.
Collana editoriale OMB a cura di Polis/Unife.