Scienze Mediche, Omiche e Oncologiche
Dipartimento
Scienze MedicheCFU
180Sede
FerraraLingua
italianoDurata
3 anniAccesso
Titoli e colloquioAnno accademico
2024/25 40° CicloCoordinatore
Prof. Paolo Pinton
Collegio dei Docenti
Membri afferenti a Unife
- Luigi Abelli
- Elena Adinolfi
- Gianluca Aguiari
- Maria Rosaria Ambrosio
- Gabriele Anania
- Massimo Bonora
- Alessandro Borghi
- Alessandra Bortoluzzi
- Paolo Carcoforo
- Monica Corazza
- Vincenzo Coscia
- Laila Craighero
- Antonio Cuneo
- Monica De Mattei
- Fabio Fabbian
- Raffaele Falsaperla
- Roberto Farina
- Alessandra Ferlini
- Roberta Gafa'
- Carlotta Giorgi
- Anna Lisa Giuliani
- Marcello Govoni
- Pantaleo Greco
- Alberto Jori
- Giovanni Lanza
- Fernanda Martini
- Elisa Mazzoni
- Massimo Negrini
- Margherita Neri
- Simone Patergnani
- Maria Letizia Penolazzi
- Maria Roberta Piva
- Gian Matteo Rigolin
- Alessandro Rimessi
- Rita Selvatici
- Caterina Trevisan
- Leonardo Trombelli
- Stefano Volpato
- Maria Chiara Zatelli
- Barbara Zavan
Membri appartenenti ad altro Ateneo
- Stefano Sivolella
- Livio Pietro Tronconi
- George Calin
- Michelangelo Campanella
- Lorenzo Galluzzi
- Jesus Maria Hernandez Rivas
- Ruth Murrel-Lagnado
- Flavia Novelli
- Pablo Pelegrin
- Olaf Riess
Membri appartenenti ad altri enti
- Tommaso Ianniti
Obiettivi formativi
Il Dottorato in Scienze Mediche, Omiche e Oncologiche, istituito nel 2022 per il 38° ciclo, mira a formare scienziati altamente qualificati nel campo delle scienze della vita, biotecnologie, biomedicina e clinica. L’obiettivo principale del programma è formare dottori di ricerca capaci di sviluppare progetti di ricerca traslazionale, indirizzati a trasferire le scoperte sperimentali nella pratica clinica.
Il curriculum si concentra sulla Medicina Molecolare e la Fisiopatologia, discipline cruciali per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche e preventive, soprattutto in oncologia. Gli studenti apprenderanno avanzate tecniche di indagine biochimica e molecolare, con un forte orientamento alla ricerca applicata e alla valutazione critica, promuovendo un pensiero indipendente e responsabilità personale. Questo approccio consentirà loro di acquisire competenze tecniche avanzate, fondamentali per la ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative per il trattamento e la prevenzione delle malattie.
La formazione pratica si svolgerà in laboratori riconosciuti a livello internazionale, focalizzati su biomedicina, biotecnologie e oncologia, con un approccio multidisciplinare che unisce ricerca di base e applicata. Il Collegio Docenti include esperti in ematologia, oncologia, cardiologia, reumatologia, farmacologia, genetica, biotecnologie, biologia molecolare e cellulare, immunologia, odontostomatologia e neuroscienze cognitive. Il programma si propone di sviluppare competenze specifiche in ricerca sperimentale, clinica e traslazionale, mirando a formare ricercatori in grado di: i) identificare meccanismi molecolari delle malattie degenerative, genetiche, cardiovascolari e oncologiche; ii) scoprire nuovi bersagli molecolari terapeutici; iii) progettare sonde molecolari per lo studio di parametri biochimici cellulari; iv) favorire il trasferimento delle strategie diagnostiche e terapeutiche dal laboratorio al paziente. Il percorso formativo si basa su un attento tutoraggio, che garantisce il trasferimento di conoscenze teoriche e competenze pratiche per sviluppare progetti di ricerca autonomi.
Inoltre, i progetti di ricerca dei dottorandi sono monitorati da due comitati di valutazione, uno interno e uno internazionale, che incoraggiano la collaborazione e il confronto tra il dipartimento e i ricercatori esterni. Durante il programma, i dottorandi dovranno mantenere aggiornamenti continui sulla letteratura scientifica e presentare i loro risultati in seminari di ricerca e conferenze internazionali, favorendo lo scambio con la comunità scientifica globale.
Al termine del percorso, i dottorandi dovranno essere in grado di progettare e realizzare ricerche indipendenti, padroneggiare tecniche di laboratorio avanzate e avere una conoscenza approfondita della letteratura scientifica. Inoltre, acquisiranno competenze per la conduzione di studi su modelli animali e per l'avvio di sperimentazioni cliniche.
Il Dottorato è un titolo accademico e medico di alto livello, con ampie opportunità occupazionali in università, centri di ricerca pubblici e privati, strutture sanitarie, istituti di ricerca scientifica e industrie farmaceutiche. I dottori di ricerca saranno preparati per assumere ruoli di responsabilità nella conduzione di gruppi di ricerca, sviluppando protocolli diagnostici e terapeutici innovativi. La collaborazione con enti scientifici, istituzioni e aziende favorirà anche l’integrazione tra il settore pubblico e privato, creando opportunità occupazionali in linea con la formazione ricevuta.
Tematiche di ricerca
Il percorso di Dottorato in Scienze Mediche, Omiche e Oncologiche mira a sviluppare competenze multidisciplinari che permettano di affrontare le sfide della ricerca traslazionale, ovvero quella che collega la ricerca di laboratorio con la pratica clinica, con un focus particolare sulla medicina molecolare, la fisiopatologia e l'oncologia. Il programma si rivolge a coloro che desiderano acquisire competenze avanzate in ambito scientifico, con un occhio rivolto all’innovazione terapeutica e diagnostica per il trattamento e la prevenzione delle malattie. Il percorso formativo si sviluppa attraverso la ricerca su diverse tematiche chiave, che comprendono:
- Struttura ed Espressione del Gene: Gli studenti esploreranno i meccanismi molecolari che regolano la trascrizione e la traduzione dei geni, con particolare attenzione alla modulazione dell’espressione genica in risposta a stimoli fisiologici e ambientali. Questa comprensione è essenziale per lo sviluppo di terapie mirate, soprattutto per le malattie neoplastiche e degenerative.
- Struttura Biomolecolare e Catalisi Enzimatica: Il programma offre un approfondimento sui principi di biochimica avanzata, focalizzandosi sulla struttura delle biomolecole e sulla catalisi enzimatica, fondamentali per la progettazione di farmaci innovativi che colpiscano specifici target molecolari.
- Metabolismo e Meccanismi Energetici Cellulari: La ricerca sui meccanismi metabolici e energetici cellulari è cruciale per comprendere le alterazioni metaboliche nelle patologie oncologiche e per sviluppare terapie metaboliche innovative.
- Basi Molecolari delle Patologie: Il programma esplora i meccanismi molecolari alla base di malattie complesse come quelle neoplastiche e degenerative, preparando gli studenti a studiare le alterazioni cellulari e molecolari che conducono alla cancerogenesi e a sviluppare interventi terapeutici.
- Ingegneria Proteica: Gli studenti apprenderanno a progettare e modificare proteine con funzionalità specifiche, un campo fondamentale per la creazione di farmaci biologici e anticorpi monoclonali.
- Farmacogenetica e Modulazione dell’Espressione Genica: La farmacogenetica studia come la variabilità genetica influisce sulla risposta ai farmaci, favorendo lo sviluppo di terapie più sicure ed efficaci. Tecniche innovative come la CRISPR per la modulazione dell’espressione genica sono esplorate per applicazioni in medicina personalizzata.
- Virologia Molecolare: I dottorandi approfondiranno la virologia molecolare per studiare i virus e sviluppare terapie antivirali e vaccini, rispondendo così a future emergenze sanitarie.
- Modelli Cellulari ed Animali per Patologie Umane: Lo sviluppo e l’uso di modelli cellulari e animali per lo studio delle patologie umane sono essenziali per testare nuove terapie, soprattutto per le malattie oncologiche, neurodegenerative e cardiovascolari.
- Biotecnologie Biomediche e Diagnostiche: I dottorandi acquisiranno competenze nell'uso delle biotecnologie per sviluppare soluzioni diagnostiche e terapeutiche avanzate, con applicazioni anche nel settore agroalimentare e nelle biotecnologie vegetali.
- Malattie Infiammatorie Croniche e Autoimmunitarie: Un altro focus riguarda le malattie infiammatorie croniche e autoimmunitarie. Gli studenti esploreranno i meccanismi immunologici alla base di queste patologie per sviluppare terapie innovative per l’artrite reumatoide, il lupus e altre malattie autoimmuni.
- Neurobiologia e Biofisica Cellulare: Il programma fornisce una formazione approfondita sulla neurobiologia, la fisiologia e la biofisica cellulare, studiando i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson, nonché delle patologie endocrine e respiratorie.
- Fisiopatologia Respiratoria e Biologia Applicata all'Esercizio Fisico: La ricerca sulla fisiopatologia respiratoria e l’interazione tra l’esercizio fisico e le malattie vascolari esplorerà come l’attività fisica influenzi positivamente la salute cardiovascolare e respiratoria.
- Scienze della Riparazione Tissutale e Medicina Rigenerativa: Il programma include lo studio delle scienze della riparazione tissutale, della medicina rigenerativa, e delle innovazioni nei trapianti e impianti, con applicazioni in ambito chirurgico, ortopedico e per il trattamento di malattie degenerative.
Il dottorato non si limita a formare esperti in specifiche discipline scientifiche, ma si concentra anche sullo sviluppo di abilità trasversali che sono cruciali per il successo professionale dei dottorandi:
- Pensiero Critico e Autonomia nella Ricerca: Gli studenti sono incoraggiati a sviluppare un pensiero scientifico indipendente, conducendo ricerche in modo autonomo con un approccio rigoroso e innovativo.
- Competenze Comunicative e Collaborazione Internazionale: I dottorandi acquisiranno abilità per presentare i propri risultati scientifici in seminari, conferenze e pubblicazioni internazionali, favorendo la collaborazione con esperti globali e il confronto sulle scoperte scientifiche.
- Etica e Responsabilità Professionale: Il programma promuove un forte impegno verso l’etica della ricerca, formando i dottorandi a gestire i dati in modo sicuro e a considerare le implicazioni sociali e mediche delle loro scoperte.
Programma formativo
Il Dottorato di Ricerca in Scienze Mediche, Omiche e Oncologiche prevede un ampio programma di attività formative, comprendenti corsi, seminari e workshop, che verranno organizzati e successivamente pubblicati sul sito web della Scuola di Dottorato. Oltre a queste attività, sono previsti anche percorsi di sviluppo delle competenze complementari, promossi dallo IUSS Ferrara 1391. Questi includono: il lettorato di lingua inglese e corsi di preparazione per l'esame di accertamento linguistico (Cambridge ESOL), inglese per le materie STEM per facilitare l’integrazione del linguaggio tecnico-scientifico, corsi di italiano per stranieri ed esami linguistici per favorire l'integrazione dei dottorandi internazionali, corso "Comunicare la ricerca" che insegna come scrivere articoli, progetti e poster in modo efficace per comunicare i propri progetti professionali.
Inoltre, sono previsti corsi sulla "Proprietà intellettuale e trasferimento tecnologico" che offrono strumenti per la protezione e valorizzazione della proprietà industriale e un modulo su "Formazione avanzata e laboratorio in progettazione europea", per preparare i partecipanti a sviluppare progetti per Horizon Europe. Il corso "Dottorato e mondo del lavoro" fornirà le competenze necessarie per affrontare una transizione di carriera, mentre "Dottorato e open innovation" si concentrerà su competenze complementari al mondo accademico, promuovendo la crescita professionale e personale. Un corso di "Etica per dottorandi" approfondirà i principi etici della ricerca.
Essendo il dottorato inserito in un Dipartimento di Eccellenza (Dipartimento di Scienze Mediche), l'attività formativa include anche seminari mensili con esperti nazionali e internazionali e un incontro annuale per la condivisione delle ricerche precliniche e cliniche tra dottorandi e specializzandi, al fine di stimolare il dibattito scientifico e la collaborazione.
Inoltre, il programma prevede un periodo di mobilità internazionale, con almeno tre mesi di soggiorno presso istituzioni accademiche o industriali qualificate, italiane o estere, per favorire lo scambio di conoscenze e il consolidamento di relazioni scientifiche globali. Fondi specifici per la mobilità saranno messi a disposizione dal Dipartimento di Eccellenza, dallo IUSS Ferrara e dall’Ateneo.
Infine, il Prof. Paolo Pinton, attuale Coordinatore del Dottorato, e la Prof.ssa Carlotta Giorgi, futura Coordinatrice, stanno avviando un programma di dottorato congiunto con la Kansai Medical University (KMU) di Osaka, che permetterà ai dottorandi di ottenere un doppio titolo, con la possibilità di trascorrere un anno di ricerca presso ciascuna delle due università. Il corso si avvale anche di un International Advisory Board che monitorerà l’avanzamento dei dottorandi durante il loro percorso formativo.
Internazionalizzazione e public engagement
Il dottorato di ricerca, in qualità di più alto titolo di studio nel sistema di istruzione italiano rappresenta uno strumento di straordinaria potenza per il rafforzamento delle condizioni di sviluppo di un'economia ad alta intensità di conoscenza, di competitività e di resilienza. In particolare, il corso di dottorato in Scienze Mediche, Omiche e Oncologiche è un programma di formazione avanzata che mira a fornire ai candidati una conoscenza approfondita delle biotecnologie e delle loro applicazioni. Un significativo limite dell’attuale sistema di formazione è dato dalla circoscritta preparazione di chi completa l’istruzione terziaria con un reale ambiente lavorativo. Al contrario, durante i 3 anni di formazione, il candidato svolgerà una diretta attività di ricerca nei migliori laboratori offerti dall’Università di Ferrara. Il corso è strutturato in modo da fornire ai candidati una crescita completa e approfondita con particolare attenzione alle applicazioni pratiche di queste tecnologie. Inoltre, le strategie proposte dal Dipartimento di Eccellenza che mirano a favorire un maggiore dialogo tra ricerca pre-clinica e clinica, hanno lo scopo di inserire i dottorandi in progetti complessi, traslazionali e competitivi che diano loro ulteriore impulso alla capacità di acquisire finanziamenti in futuro.
Questo beneficio si tradurrà anche in una maggiore collaborazione con l’industria e/o aziende private del territorio e nell’assicurarsi collaborazioni e/o committenze anche grazie alla creazione di un sito web completamente nuovo del Dipartimento proponente con una sezione dedicata al corso di dottorato. Il corso infatti è progettato per incoraggiare la collaborazione tra il mondo accademico e quello industriale e sociale. Gli esperti dell'industria e della società saranno coinvolti nella formazione culturale e nella ricerca, fornendo ai candidati una prospettiva pratica e reale sulle applicazioni delle biotecnologie. Inoltre, i candidati avranno l'opportunità di svolgere tirocini presso aziende e organizzazioni del settore, acquisendo esperienza pratica e sviluppando competenze utili per la loro futura carriera. I membri del collegio del Corso di Dottorato in Scienze Mediche, Omiche e Oncologiche eccellono in attività di ricerca competitive caratterizzate da un alto livello di modernità ed innovazione, e da unanime riconoscimento internazionale. Il dottorando quindi non solo si formerà secondo i più alti standard tecnologici esistenti, ma potrà partecipare direttamente allo sviluppo delle tecnologie biomediche di domani. Il Corso di Dottorato in Scienze Mediche Omiche e Oncologiche è infatti progettato per avere un alto livello traslazionale.
La presenza nel collegio di membri appartenenti a diversi settori scientifici, di cui molti convenzionati con l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, garantirà le migliori opportunità di sviluppo di conoscenze, tecnologie e pratiche operative traslabili al settore biomedico ed al mondo produttivo, con particolare attenzione alla brevettazione. L’attività d’internazionalizzazione del corso di Dottorato in Scienze Mediche Omiche e Oncologiche si sviluppa principalmente lungo tre direttrici complementari, attività di ricerca, assistenza e didattica, con l’obiettivo di aumentare il livello d’internazionalizzazione attraverso la competitività dei suoi dottorandi e membri del collegio e delle loro attività sulla scena internazionale. Il corso di Dottorato si è sempre adoperato ad aumentare il suo grado d’internazionalizzazione sostenendo e potenziando l’attività di cooperazione con istituti stranieri e garantendo pieno sostegno alle attività di formazione afferenti. Ruolo importante a favore dell’internazionalizzazione sarà svolto da visiting professor provenienti da istituzioni di ricerca estere previsti nel progetto del Dipartimento di Eccellenza.
L’attività d’internazionalizzazione sarà inoltre potenziata mediante le iniziative intraprese dal corso di Dottorato che porteranno ad aumentare la mobilità dei Dottorandi (da almeno 3 mesi a 1 anno) e a favorire lo scambio tra Docenti in altri sedi nazionali e/o internazionali mediante la costruzione di rapporti privilegiati con importanti partner internazionali, in modo da stabilire proficui legami di collaborazione in ambito di ricerca e di formazione post-laurea. In questo contesto si inserisce la progettazione di un dottorato congiunto UNIFE-KMU per l’ottenimento di un doppio titolo di dottorato. Lo scambio culturale associato alla mobilità dei nostri dottorandi e/o dei membri del collegio incrementerà non solo la qualità delle attività di ricerca, ma contribuirà a migliorare il percorso formativo del dottorando, inserendolo in un ambiente internazionale e multidisciplinare. La capacità di attrarre studenti stranieri dovrà rappresentare una priorità per il corso di Dottorato, che mira ad una piena ed efficace proiezione esterna pubblicizzando il corso presso i centri di ricerca esteri con cui i propri membri collaborano già attivamente. Saranno attivati profili social per promuovere la disseminazione dei percorsi di dottorato nella società laica ed in particolare nei giovani. In sintesi, questo corso di dottorato è un'esperienza altamente impegnativa che offre una formazione avanzata in un campo in rapida evoluzione, con un forte orientamento e sviluppo nazionale e internazionale e un'attenzione particolare alla collaborazione con il mondo industriale e sociale. I candidati avranno l'opportunità di acquisire competenze pratiche e di contribuire in modo significativo al campo delle biotecnologie, preparandosi per una carriera di successo in ques to settore in continua crescita.
Strutture operative e scientifiche
Attrezzature e/o Laboratori
I laboratori sono distribuiti in strutture adibite alla ricerca di base, traslazionale e clinica e sono attrezzati per: colture batteriche e di cellule eucariotiche, analisi di acidi nucleici e proteine, analisi mutazionale, elettroforesi bidimensionale, sistemi di imaging digitale per genomica funzionale, studi biochimici e di biologia molecolare, Neurochimica/Neuroimmunologia, MS/MS mass spectrometry per patogeni classe 3 e produzione di AAV Animal facility.
Patrimonio librario
Presso l’Ateneo di Ferrara è disponibile un sistema bibliotecario di ateneo per accedere alle principali riviste scientifiche del settore, le quali coprono i diversi campi di ricerca preclinica e clinica presenti in questo corso di Dottorato.
L’Ateneo di Ferrara ha attivato diversi abbonamenti online alle principali riviste scientifiche nei campi di ricerca afferenti al corso di Dottorato. La biblioteca chimico-biologica S. Maria delle Grazie ha una consistenza di 1501 periodici in ACNP di cui 42 attivi e l’Erigenda Biblioteca di Medicina di 64 periodici in ACNP, di cui 12 attivi.
E-resources
L’Ateneo mette a disposizione collezioni di riviste internazionali condivise con la virtuale totalità degli Atenei Italiani, inoltre sono disponibili le principali banche dati di area biomedica (quali: Pubmed, ENSEMBL Genome Browser, SciFinder, e BioMed Central) con libero accesso. I dottorandi possono accedere liberamente al Sistema Bibliotecario di Ateneo, servendosi di AtoZ, il catalogo unico delle riviste elettroniche di UniFE.
Sono presenti una computer facility di ricostruzione tridimensionale e deconvoluzione dell’immagini. Inoltre, sono presenti in diversi laboratori afferenti al corso di Dottorato, software per analisi genomica, database biologici e programmi in grado di supportare recupero ed analisi dei dati.
Ogni laboratorio è dotato di personal computer e di studi con postazioni dedicate alle attività dei dottorandi.
Altro
Presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Sant’Anna” di Ferrara i dottorandi potranno avere accesso ai seguenti reparti di: endocrinologia, pneumologia, medicina interna, ginecologia e ostetricia, chirurgia, dermatologia, ematologia, odontoiatria, anatomia patologica, reumatologia, medicina legale, oculistica e oncologia clinica.