Progetto Formativo

Il Dottorato si propone di approfondire le tematiche specifiche dell’ambito disciplinare della “Tecnologia dell’Architettura” e di individuare strategie capaci di creare le necessarie sinergie tra le ragioni del progetto, quelle del processo e della produzione, spaziando dalle tecnologie basate sull’uso dei materiali più innovativi al design industriale fino alle applicazioni nel restauro. Ha come scopo quello di esplorare campi di ricerca “trasversali”, attraverso il lavoro dei dottorandi, mettendoli a confronto con le diverse individualità del collegio dei Docenti e facendole convergere verso una guida efficace delle ricerche che si svilupperanno sia in ambito nazionale che internazionale.

La motivazione nasce prevalentemente dall'esigenza di tentare il superamento dei limiti e delle difficoltà oggettive di incrociare efficacemente le componenti legate al linguaggio architettonico e gli approcci propri della ricerca progettuale, alle varie scale di interesse, con quelli legati alla tecnologia, e cioè al processo di costruzione, ai suoi mezzi e alle sue organizzazioni.

Questi limiti, e queste difficoltà, si evidenziano quando il progetto si deve confrontare con l'innovazione tecnologica: questa, vista non soltanto nei suoi aspetti di tipo hard  (cioè relativi ai materiali, alle tecniche di costruzione, alle attrezzature ed alla componente impiantistica), ma anche in quelli di tipo soft (cioè relativi ai ruoli, ai compiti ed alle responsabilità dei diversi operatori coinvolti) ed unita alla complessità degli usi che caratterizzano oggi molti manufatti, impone un ripensamento profondo di alcune delle ragioni sulle quali il progetto si era basato quando le tecniche erano stabili nel tempo e codificate.

Pertanto gli obiettivi che il Dottorato intende perseguire sono quelli di contribuire al superamento delle barriere che dividono artificiosamente in aree disciplinari distinte, e scarsamente comunicanti, la ricerca nel settore del progetto di architettura e design industriale e restauro.