Progetto Formativo

ultima modifica 19/12/2008 19:19


Sempre con maggiore attenzione si ripropone il tema della conoscenza, della conservazione e della fruizione del patrimonio, inteso nella sua valenza più ampia nella quale aspetti ambientali, naturalistici e culturali rappresentano segmenti di un sistema unitario. In questo senso il dottorato si giustifica quale naturale conclusione, ad alta valenza scientifica e conoscitiva, di percorsi didattici di lauree triennali e magistrali e di specifici curricula attivati presso l’Ateneo ferrarese, caratterizzati da una forte interazione tra gli ambiti scientifici e quelli umanistici che nel loro insieme ripropongono uno schema formativo interdisciplinare.

Il dottorato proposto rappresenta, quindi, la logica conclusione di un iter didattico che si impone per la sua internazionalità (es. Master in Quaternario e Preistoria ERASMUS MUNDUS) e che si rafforza ulteriormente nel livello di massima implementazione conoscitiva e scientifica con la partecipazione di un numero elevato di partner, sia italiani (Università di Siena, Modena e del Molise) sia internazionali (Musée Homme di Parigi, Università di Tarragona, Instituto Politecnico di Tomar, Tràs-os-Montes e Alto Douro, Institute of Systematics and Evolution of Animals, Academy of Science).

Per tale motivo gli obiettivi del dottorato risiedono nel dare una risposta alla crescente domanda di formazione nei settori della ricerca e soprattutto delle nuove professioni relative al patrimonio. 

L’intervento si focalizza sui seguenti contenuti formativi:

- origine ed evoluzione del mondo biologico, analizzate nell’ambito dei rispettivi contesti naturali;

- storia naturale dell’uomo (processo di ominazione), sia attraverso la caratterizzazione paleoantropologica sia comportamentale e culturale;

- indagini sulle più antiche evidenze di aggregazione sociale fino allo sviluppo delle società complesse nel contesto delle loro peculiarità comportamentali, culturali e artistiche;

- lettura integrata del dato paleontologico, preistorico, archeologico, paleoambientale e culturale attraverso sistemi avanzati informatici e multimediali per l’individuazione, la catalogazione e l’archiviazione del patrimonio anche ai fini della tutela, gestione e fruizione museale delle collezioni;

- conservazione e valorizzazione del patrimonio paleontologico, preistorico, archeologico, artistico e culturale in senso lato, con l’impiego di indagini diagnostiche, utili a studiare la caratterizzazione materiale, le tecniche di esecuzione e lo stato di conservazione con l’obiettivo di progettare gli interventi sull’opera e sul suo ambiente conservativo al fine di prevenirne il degrado.