Tecnologie per i Beni culturali

ultima modifica 27/07/2012 09:55

 

Il curriculum in “Tecnologie per i beni culturali” rappresenta, come il precedente, un segmento trasversale avendo come obiettivo l’applicabilità del settore tecnologico ai contenuti culturali con l’obiettivo di offrire un contributo innovativo e scientifico alla conoscenza, al monitoraggio ed alla conservazione del patrimonio culturale paleontologico, archeologico, moderno e contemporaneo.
Il curriculum è indirizzato alla formazione scientifica in discipline legate sia alla gestione, interpretazione e informatizzazione dei dati paleontologici, archeologici e culturali, sia all’applicazione di metodiche diagnostiche e di tecnologie avanzate per risolvere problemi aperti nel campo della conservazione del patrimonio.

L’intento è quello di sviluppare le conoscenze scientifiche tali da poter affrontare le diverse fasi tecnologiche del processo di valorizzazione del Bene Culturale, partendo dalla sua scoperta (attraverso tecnologie di indagine geofisiche, di telerilevamento e di rilevamento topografico), passando attraverso la catalogazione informatizzata dei dati (GIS, 3D, strutture di database, cartografia tematica, fotogrammetria). Infatti, nell’ambito degli interventi archeologici sul territorio è necessaria la gestione rapida e coordinata della grande quantità dei dati raccolti durante l'attività di scavo e ricognizione. In questo senso l'apporto delle nuove tecnologie permette di archiviare ed integrare all'interno di un sistema relazionale le varie tipologie di documentazione (cartografia, piante di fase, database di reperti, documentazione grafica e fotografica) rendendole fruibili in modo dinamico ed in tempo reale.

Per ultimo sarà sviluppato il tema della caratterizzazione dei materiali, la tecnica di esecuzione, la definizione dell’età e dello stato di conservazione per consentire una corretta progettazione dei possibili interventi conservativi, rallentando i processi di degrado.